L’Imperial War Museum

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L’Imperial War Museum fu fondato nel 1917, dopo la prima guerra mondiale, per ricordare gli sforzi e i sacrifici del Regno Unito e del suo impero durante quel periodo. Oggi l’intento del museo è quello di dare alle persone la consapevolezza e i mezzi per comprendere le guerre di oggi e il loro impatto sugli individui e sulla società. Originariamente il museo si trovava al Crystal Palace a Sydenham Hill, aprì al pubblico nel 1920, nel 1924 fu spostato nell’Imperial Institute a South Kensington. Infine nel 1934 si è spostato nella sua sede attuale nel quartiere di Lambeth, in quello che fu il Bethlem Royal Hospital. Dopo gli anni ’70 il museo ha cominciato a espandersi , così aprirono l’Imperial War Museum di Duxford, il museo di guerra sulla HMS Belfast, poi la Cabinet War Rooms e l’Imperial War Museum Noth a Trafford. Il museo è finanziato dal governo, dalle donazioni del pubblico e da attività commerciali legate perlopiù all’editoria e alla vendita al dettaglio. La collezione originale che ospita al suo interno risale all’epoca in cui fu accumulato dal National War Museum Committee e comprende un gran numero di veicoli militari e aerei, armi, equipaggiamento dei soldati, archivi di documenti personali e ufficiali, fotografie, film e materiale video, registrazioni di testimonianze reali (Nel 1972 venne creato il Department of Sound Records, oggi Sound Archive, per registrare le testimonianze degli individui che hanno vissuto la guerra), una vasta biblioteca, una collezione d'arte di grandi dimensioni. Il museo è di cinque piani, al piano terra si trova l’atrio, pieno di veicoli e velivoli di guerra, il cinema che proietta corti sull’argomento e una sezione per le esposizioni temporanee. Al primo piano c’è un altro piano con altri mezzi di trasporto (è possibile entrare in alcuni di questi), strutture educative e una mostra permanente sullo spionaggio dove scoprirete tutti i trucchi e i segreti che ci fanno pensare a James Bond e agli 007. Al secondo piano c’è un balcone da cui è possibile avere una panoramica dell’atrio, ci sono due gallerie d’arte con soggetti ovviamente riguardanti la guerra o di pittori che hanno vissuto quegli anni drammatici, uno spazio per le mostre temporanee e a pagamento e una sala di proiezione dedicata ai crimini contro l’umanità (tutti i crimini etnici e religiosi, non solo quelli legati all’olocausto). Al terzo e quarto piano invece si trova invece si trova la mostra permanente sull’olocausto, con immagini, video, oggetti e testimonianze, in fine, sempre al quarto piano si trova la Lord Ashcroft Gallery. Aperta nel novembre del 2010 la galleria ospita la Victoria Cross and George Cross collection, insieme alla collezione assemblata da Michael Ashcroft per un totale di 241 medaglie. Leggi anche I musei di Londra Le altre attrazioni di Londra La top ten delle attrazioni di Londra 

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