Trafalgar Square

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Cosa visitare a Londra: Trafalgar Square

Centro nevralgico della città, Trafalgar square è  luogo di aggregazione sociale, sede delle più grandi manifestazioni politiche, “teatro all’aperto” di performance e luogo magico allo scoccare della mezzanotte nella notte di Capodanno.
Si trova proprio nel cuore della città, a pochi passi dalla stazione di Charing Cross.
Sicuramente vi capiterà di passare di qui diverse volte, perchè è vicina a molte delle attrazioni principali di Londra

Trafalgar Square è dedicata alla Battaglia di Trafalgar dell’ottobre del 1805, che vide la vittoria del comandante Nelson sulla flotta franco-spagnola.
Sebbene siano passati più di 200 anni, se avrete modo di conversare con qualche inglese, via accorgerete di quanto questo abbia contribuito a rafforzare la convinzione della superiorità inglese verso gli altri popoli e in particolare i Francesi, con i quali la competizione continua ancora oggi.
Al valoroso comandante che regalò tanto vanto alla nazione venne dedicata una statua, che dall'alto della colonna tiene d'occhio la Capitale.

La storia di Trafalgar Square

La piazza è stata centro della vita della città sin dal tredicesimo secolo. Sotto il regno di Edoardo I tutta l'area ospitava le scuderie reali, che lì vi rimasero fino a quando Giorgio IV, a seguito di un incendio divampato nel 1534, non decise di spostarle a Buckingham Palace.
Da allora tutta l'area rimase in abbandono fino al 1826, anno in cui iniziò l'opera di riqualificazione ad opera di John Nash.
Nelle intenzioni di Nash c'era la presenza di uno spazio di grande respiro aperto al pubblico, uno spazio culturale di alto livello. Perciò fece realizzare grandi sventramenti e previde la creazione di un rettifilo che tagliasse il sagrato della chiesa di Saint Martin-in-the-Fields.
Dopo il risanamento dell'area, svoltosi molto velocemente, ci vollero anni perché venissero realizzati gli altri lavori.
A nord della piazza, tra il 1832 e il 1838 venne edificata la National Gallery su progetto di William Wilkins. Alla sua morte il progetto passò a Charles Barry, che rese più monumentale l'impatto del museo sulla piazza con la creazione della terrazza.
Nel 1841 vennero aggiunte le fontane. Furono poi installati anche dei plinti, da usate per l'illuminazione pubblica o per posizionarvi delle statue.
La piazza di Trafalgar venne aperta la pubblico il 1° maggio 1844.

Gli elementi che ornano la piazza

1. La colonna di Nelson

Eretta nel 1843, ebbe una storia separata da quella del progetto di Barry. Fu infatti realizzata da William Railton, che aveva vinto un concorso indetto per realizzare un monumento per commemorare la figura di Horazio Nelson, caduto nel 1805 nella battaglia di Trafalgar.
La colonna, in ordine corinzio, è alta 51.59 metri e presenta quattro leoni bronzei agli angoli del piedistallo e la statua dell'Ammiraglio collocata sul capitello.
Alla base vennero previsti quattro leoni di bronzo che vennero collocati solo nel  1867.
Le decorazioni della colonna sono in bronzo. Il bronzo utilizzato fu ottenuto dalla fusione dei cannoni dei francesi sconfitti.

2.  Le fontane

Inizialmente, la finalità principale delle fontane non era estetica, ma piuttosto quella di ridurre lo spazio aperto che costituiva la piazza.
Venivano alimentate con l'acqua che era pompata tramite un motore a vapore posizionato dietro la National Gallery.
Nel 1930 si decise di sostituire il vecchio sistema di pompaggio, ormai obsoleto, e le vasche in pietra.
Le nuove fontane vennero edificate su di disegno di Sir Edwin Lutyens e poste  state poste in memoria a Lord Jellicoe (lato occidentali) e Lord Beatty (lato orientale).
Un nuovo restauro è stato completato a maggio del 2009 ed ha previsto la sostituzione del vecchio sistema di pompaggio, ormai obsoleto, con un altro, più efficiente, in grado di spruzzare in aria un getto d'acqua di circa 24 metri.
Si è pensato di installare anche un nuovo sistema di illuminazione a LED al fine di ridurre i costi di manutenzione dovuti all'incessante illuminazione.

3. Le altre statue

Ornano Trafalgar Square anche molte statue

  • Nel lato nord si trovano i busti in bronzo dell’ammiraglio Beatty, dell’ammiraglio Jellicoe, dell'ammiraglio Cunningham
  • Nel lato sudsi erge una statua equestre bronzea di Carlo I
  • Di fronte alla National Gallery trovate le statue di Giacomo II di Grinling Gibbons (a ovest del portico) e  George Washington

4. Gli edifici affacciati su Trafalgar Square

Questa piazza non vale la pena visitarla per i monumenti e le fontane che la caratterizzano, ma anche per le diverse costruzioni di rilevante importanza che su di esse si affacciano.
Prima tra tutti la National Gallery che ospita un'incredibile concentrazione di splendide opere d'arte dei maestri della pittura, soprattutto quelli italiani. Oltre 2300 dipinti di eccezionale bellezza, eseguiti soprattutto da maestranze italiane.
si affaccia sulla piazza anche a la chiesa anglicana di St Martin-in-the-Fields.  In stile neoclassico é stata progettata tra il 1722 e il 1724 dall'architetto James Gibbs.
trovate poi  l'Admiralty Arch, che permette di accedere al Mall, il viale che conduce verso Buckingham Palace e che la famiglia reale è solita utilizzare per le parate ufficiali.
Dall'altra parte della piazza c'è poi lo Strand, la strada che conduce verso la City.
Da ultimo, è proprio da Trafalgar square che parte Whiteall,  la storica strada londinese che conduce al Parlamento, al Big Ben e Westminster Abbey.

Come arrivare

Northen Line  o Bakerloo Line. Fermata Charing Cross

Curiosità

  • A Natale nella piazza di Trafalgar dal lontano 1947 viene eretto un albero di Natale,  dono della Norvegia in segno di gratitudine, per il supporto che l'Inghilterra ha fornito ai suoi soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. Alto più di 20 metri, è decorato con fili luminosi e addobbi in stile norvegese.
  • Trafalgar Square era l’antica sede delle stalle reali fin dai tempi di Edoardo I.
  • Nel XIX secolo, John Nash iniziò il progetto della piazza affidato a lui da Giorgio IV, ma l’architettura odierna è dovuta a Charles Barry che la completò nel 1845.
  • Per realizzare i quattro leoni alla base della colonna di Nelson, William Railton volle riprodurre fedelmente il corpo del felino.
    Per fare ciò plasmò le forme della propria opera modellandole sulle fattezze di un leone appena morto che si fece recapitare dallo zoo di Londra.
    La realizzazione delle sculture, però, durò così tanto tempo che il cadavere dell'animale iniziò a putrefarsi e alcune parti delle sculture dovettero essere improvvisate.
  • La piazza, per una notte, è stata di dominio interamente italiano. Quando? Nel giugno 2006, quando migliaia di italiani si sono ritrovati qui a festeggiare la vittoria della coppa del mondo di calcio!

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