Diario di viaggio di Paola Cresto

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La nostra ultima visita a Londra è stata fuori dai percorsi consueti: niente British Museum e National Gallery, Tate Modern e Tower Bridge, niente cambio della guardia e shopping da Harrod’s. Siamo andati alla scoperta di luoghi e musei insoliti ma altrettanto importanti. Camden Lock & Regents Canal: tube Camden Town Qui si svolge uno dei più popolari mercatini all’aria aperta di Londra, con tanti negozi di cianfrusaglie etniche ed artigianali ma anche bar, teatri, e cinema. Inizialmente negli anni ’70 era un mercatino di prodotti artigianali, ma ora si è adeguato alle esigenze del sempre maggiore numero di turisti che lo frequenta soprattutto nei weekend e vi si trovano cd, dischi, abbigliamento di ogni sorta e souvenir. La parte al coperto, chiamata Electric Ballrom vende solo abbigliamento ed apre solo la Domenica. Nella parte centrale all’aperto si trovano anche bancarelle dove viene cucinato e venduto cibo fresco di ogni provenienza: messicano, cinese, giapponese, greco, turco, marocchino, spagnolo; sentirete quindi odori (o profumi) di spezie, di carni arrostite, di verdure al vapore e per poche sterline potrete assaggiare un bel piatto etnico. Adiacente al mercato si trova il Regents Canal, uno stretto canale navigabile su cui potete ancora vedere delle piccole boat-house che ne attraversano le chiuse; unisce Little Venice con il Limehouse Basin nei Docklands. Anticamente il canale serviva per il trasporto delle merci dal porto di Londra fino al nord della città, mentre ora il suo uso è prettamente turistico. Museum of London: www.museumoflondon.org.uk. London wall, tube Barbicans. Usciti dalla metro si seguono i cartelli ed attraverso un passaggio coperto sopraelevato si arriva direttamente all’ingresso del museo. E’ il museo della storia di Londra, dai primi insediamenti nella valle del Tamigi del 5.000 a.C. ai giorni nostri, passando per i grandi eventi che hanno segnato Londra: la conquista Romana, il Medio Evo, il Great Fire del 1666, l’età di Enrico VIII, ecc. Ogni settore è dedicato ad un’epoca ed oltre ai vari reperti originali ci sono aree interattive, sia per bambini che per adulti. Il percorso si staglia attraverso ricostruzioni degli ambienti corredati dei relativi cenni storici, teche contenenti lance e coltelli preistorici, monili e vasellame, gioielli e abiti d’epoca Tudor, pezzi di arredamento vittoriani e si ha la possibilità di toccare gli oggetti! Infatti accanto ai pezzi originali si trovano elementi riprodotti che è possibile toccare, utensili da prendere in mano, abiti che è possibile indossare, insomma si interagisce liberamente con la realtà del periodo storico rappresentato. Molto interessante per avere un panoramica generale della storia di Londra. Design Museum: www.designmuseum.org. Shad Thames, Tower Hill tube Scesi a Tower Hill si attraversa il Tower Bridge e si scende sul lungo fiume dietro al Butler’s Wharf. Si passa attraverso stretti passaggi che fino a 10/15 anni fa’ servivano solo per raggiungere i magazzini del porto, ma ora sono stati ristrutturati e si trovano appartamenti di lusso, negozi e ristoranti famosi come il Pont de la Tour. Il Design Museum si trova in un piccolo edificio bianco a forma di cubo subito dopo il Butlers’ Wharf. Attualmente ci sono due mostre in corso: la prima dedicata a Luigi Colani (scultore e progettista austriaco che si dedicò quasi esclusivamente allo studio dell’aerodinamicità ed alle sue applicazioni nei design dei veicoli, partendo dallo studio degli animali come i ghepardi, gli squali ed i delfini); la seconda ad Ettore Sottsass (uno dei più grandi designer degli ultimi 50 anni che ha collaborato con la Alessi e la Olivetti, solo per citarne alcuni). Inoltre una sala è dedicata alla celebrazione dei 25 anni del design, con un’esposizione di oggetti di design che hanno segnato i decenni appena trascorsi: le sedie di Philipp Stack, le lampade di Achille Castiglioni, il bollitore di Richard Sapper per Alessi, e molti altri. RAF Royal Air Force Museum: www.rafmuseum.org.uk Tube Colindale E’ costiuito da 3 enormi hangar, dove sono esposti aerei di ogni sorta, dal primo velivolo a pedali ed ali di tela cerata al Typhoon, dai bombardieri della 1a Guerra Mondiale agli Spitfire, tutti originali! Oltre ad aree interattive con simulazioni di volo e avvistamento dalle torri di controllo, ci sono reperti fotografici e salette con proiezioni in 3D di filmati l'epoca sull'attività della RAF fino ai giorni nostri. Noi abbiamo anche assistito all'atterraggio e al decollo di un Chinook nel cortile antistante il museo e allo scarico dei militari dal portellone posteriore: molto emozionante, in stile "Apocalyps Now"! Natural History Muserum: www.nhm.ac.uk Questo museo è stato fondato per promuovere la scoperta, la conoscenza ed un uso responsabile del mondo naturale. Le sale sono divise per aree tematiche ed identificate con diversi colori. La zona rossa riguarda la terra: come si è formata, che ne sarà in futuro, le forze che la governano dall’interno, l’energia. La zona tratta l’ ecologia e di studio dei fossili, dei minerali e delle piante oltre che dei primati e dell’evoluzione della specie. La zona blu è quella relativa ai dinosauri, che propone tra l’altro una mostra speciale con aree interattive sulla vita e l'evoluzione dei dinosauri, ricostruzioni di scheletri di dinosauri e del loro habitat originario, oltre a quello dell’uomo primitivo che con loro ha (forse) convissuto. Inoltre l’importante sala dei grandi mammiferi: dalla balena blu agli ippopotami agli elefanti con tanto di animali imbalsamati ed una sezione speciale dedicata alle scimmie a alla loro evoluzione fino all'uomo. Per finire, la zona arancio è composta dal Darwin Centre ed il Wildlife Garden che però è aperto solo in Primavera/Estate.
Paola Cresto

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