Paddington bear

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Paddington bearImmigrato dal Darkest Peru, con il suo vecchio cappello, la sua valigia ammaccata e il panino con la marmellata, Paddington Bear è da tempo un'icona della letteratura inglese per bambini. La sua prima comparsa risale al 1958. Dopo quella data venne inserito in diversi libri scritti da Michael Bond, inizialmente illustrati da Peggy Fortnum.
Tradotti in trenta lingue con 70 titoli diversi, hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.
A Michael Bond nel 2013 è stata dedicata una statua nel bacino di Paddington come parte della serie Sustrans Portrait Benches.  I soggetti di questa iniziativa sono stati scelti dal pubblico per il loro contributo alla vita della comunità.

Ma come nacque questo personaggio?
È andata così: era il periodo di Natale del 1956 e l'ideatore del famoso orso stava acquistando un regalo per sua moglie.
Si trovava a Londra nei pressi della stazione di Paddington, quando notò su uno scaffale di un negozio un solitario orsacchiotto di pezza.
Il pupazzo gli diede l'ispirazione per scrivere una storia che fu pronta in soli dieci giorni.
A Bear Called Paddington” vide la sua prima pubblicazione il 13 ottobre 1958, per conto dell'editore William Collins & Sons (ora Harper Collins).

Nascita del giocattolo

Il giocattolo tratto dalle storie di Bond venne creato invece da Gabrielle Designs nel 1972 per conto di Shirley e Eddie Clarkson. Questi ebbero l'idea di portare avanti una piccola impresa con un prototipo pensato per un regalo di Natale per la loro figlia Joanna, e lo scrittore e autore radiofonico Jeremy Clarkson.
Per far sì che l'orso stesse in piedi Shirley Clarkson gli fece calzare un paio di stivali.
I primi orsi prodotto portavano piccoli stivali di produzione della Dunlop. A seguito dell'enorme successo avuto da questo personaggio però, l'azienda non fu più in grado di sostenere la grande richiesta, così Gabrielle Designs dovette farli realizzare direttamente.

2. La storia

Sebbene ora viva a Londra  l'orsetto è originario di Darkest Perù.  Qui è dove è stato allevato da sua zia Lucy, perché rimasto orfano in seguito ad un terremoto quando era nato da poco.
Una volta andata a vivere nella casa degli orsi in pensione a Lima, la zia Lucy decise di mandarlo in Inghilterra.
Gli insegnò a parlare inglese e poi organizzò un'espediente.  Lo fece infatti viaggiare nascosto in una scialuppa di salvataggio di una nave.

L'arrivo a Londra

Alla fine del viaggio l'orsetto arrivò alla stazione di Paddington a Londra. Qui è dove inizia la prima storia con le parole: “Il signore e la signora Brown incontrarono per la prima volta Paddington su una piattaforma ferroviaria e fu così che si è trovato ad avere un nome decisamente insolito per un orso, perchè Paddington era il nome della stazione”.
I Browns si trovavano alla stazione per incontrare la figlia Judy. Ad un certo punto il signor Brown avvistò un orso seduto su una valigia.
Era dietro una pila di sacchi di posta, vicino all'ufficio oggetti smarriti. L'orso non indossava altro che un cappello. Aveva un'etichetta al collo con la scritta: “Per favore prendetevi cura di questo orso. Grazie”.

La nuova famiglia

Il signor e la signora Brown furono incapaci di resistere ad una semplice richiesta.
Presero il piccolo orso a vivere con loro al 32 di Windsor Gardens con i due loro figli, Jonathan e Judy e la loro governante, la signora Bird.
La famiglia Brown decise di chiamare il suo nuovo membro Paddington. In realtà però, in Perù si chiamava Pastuso.
Era sempre gentile ed educato, volenteroso di fare del bene ma incredibilmente abile a cacciarsi nei guai.
Quando venne trovato, non era molto sicuro di quanti anni avesse, così i Brown decisero di ricominciare di nuovo da uno.
Decisero anche che avrebbe dovuto avere due compleanni all'anno (proprio come la Regina!). E così egli festeggia il suo compleanno il 25 giugno e il 25 dicembre.

3. Il negozio

Vi siete appassionati alla storia del Paddington bear e pensate che non potete partire da Londra senza averne comprato uno?
Sappiate che nella capitale c'è un negozio espressamente a lui dedicato.
Lo potrete trovare nel posto più ovvio di tutti: proprio nel bel mezzo della stazione ferroviaria di Paddington!

Il negozio è interamente dedicato al personaggio della storia di Michael Bond. Vende una vasta gamma di prodotti, tra cui gli orsi stessi, libri, abbigliamento e articoli da regalo.
Qui potrete anche trovare diversi altri oggetti esclusivi. Tra questi una miniatura della statua in bronzo, che si trova alla stazione omonima, realizzata da Marcus Cornish.

4. La statua di Paddington Bear

La statua é stata inaugurata il 24 febbraio 2000 dal suo ideatore, Michael Bond e si trova verso il binario 1 dove c'è l'enorme orologio in ferro battuto.
É raffigurato  seduto sulla sua valigia con il cappello stropicciato e la targhetta al collo, proprio come viene descritto all'inizio del libro
Vicino alla statua si trova anche una delle 50 panchine letterarie che fanno parte del progetto “Books about Town”. Sono state realizzate nel 2014 da illustratori e artisti famosi per promuovere l’arte e la lettura.
Questa panchina è opera dall’artista Michelle Heron. Si ispira alla forma di un libro aperto e l'orsetto è dipinto vicino ai binari, mentre mangia un panino con la marmellata, ha ai suoi piedi la valigia marrone con le iniziali “P.B". Naturalmente veste l'inconfondibile cappello rosso e la giacca blu.

Un'altra statua la potete trovare in Leicer Square. In questo caso fa parte dell'iniziativa "Scenes in the Square", che presenta personaggi famosissimi personaggi del cinema, ognuno immortalato in una statua di bronzo. Alcune dei esse sono illuminate di sera.
L'orsetto è seduto su una panchina a sinistra della piazza.

The Paddington Bear Shop
Indirizzo:Paddington StationLondon W2 1RH
www.paddingtonbear.com

Potete anche trovare l'orsetto anche nei più bei negozi di giocattoli di Londra.

5. La stazione di Paddington

È la stazione più antica di Londra ed è stata la prima stazione in assoluto progettata per ospitare, con la funzione di capolinea, la linea più antica del mondo, ossia la Metropolitan Line.  è un Rappresenta un nodo importantissimo per i treni che collegano Londra all'Inghilterra dell' ovest e del sud-ovest e per i treni che collegano Londra a Oxford o all'aeroporto di Heathrow.
Realizzata nella prima metà del 1800, durante la rivoluzione industriale inglese, ha il tetto, con copertura in vetro, sostenuto da archi altissimi in ferro battuto.

 

Come raggiungere la stazione

Potete prendere la District Line (linea verde), la Circle (linea gialla), la Bakerloo (linea marrone) e la Hammersmith & city (linea rosa).

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